Montenero d'Idria è un insediamento di poco meno di 700 abitanti del comune di Idria, nella Slovenia occidentale. Dopo la Prima Guerra Mondiale entrò a far parte del Regno d'Italia, nella provincia del Friuli, come comune autonomo e comprendeva gli insediamenti di Bella d'Idria, Canidòl, Giavonico, Loga d'Idria, Loga di Montenero, Salloga d'Idria e Stermizza di Montenero, dell'attuale comune d'Idria. Nel 1927, con la ricostituzione della provincia di Gorizia, si ingrandì e assorbì il territorio di Godovici e l'insediamento di Mondonovo. Tra il 1943 e il 1945 fu soggetto alla Zona d'Operazione del Litorale Adriatico (OZAK), controllata direttamente dai tedeschi. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, nel 1947, passò sotto la sovranità della Jugoslavia. La componente italiana, fino a quel momento presente in modo marginale, è successivamente scomparsa quasi del tutto. Il 2 luglio 1991, durante la guerra dei "dieci giorni", un carico di munizioni dell'Armata Popolare Jugoslava (JNA) si incendiò ed esplose danneggiando buona parte del paese. Il 6 luglio 1991 Montenero d'Idria entrò a far parte della neo-costitutita Repubblica Slovena.