Città della Germania nord-occidentale, Meppen si trova nello stato federato della Bassa Sassonia ed è capoluogo del Circondario dell'Emsland. Sorge alla confluenza di 4 corsi d'acqua: i fiumi Ems, Hase e Nordradde e il canale Dortmund-Ems; è a circa 20 km dal confine con i Paesi Bassi. Nel corso della Seconda Guerra Mondiale fu istituito a Meppen un campo di concentramento che, insieme ad altri situati nella stessa zona paludosa a Hoogstede, Alexisdorf, Geeste, Füllen, Haren e Wietmarschen, costituì dal 13 maggio 1942 lo Stalag VI C. Precisamente a Meppen era situato lo Stalag VI C/Z, dove il suffisso "/Z" stava ad indicare "Zweiglager", ovvero sottocampo. A partire dal 1940 lo Stalag VI C ospitò polacchi e sovietici e, successivamente, dopo l'Armistizio dell'Italia con gli Alleati, quasi 5.000 ufficiali italiani furono deportati nell'Oflag VI G, collegato allo Stalag VI C e ai suoi sottocampi. Le condizioni di vita dei prigionieri erano terribili: fame, epidemie e maltrattamenti causarono la morte di migliaia di prigionieri, i cui corpi vennero sepolti in fosse comuni a circa 1 km a nord del campo. Nell'ottobre del 1944 lo Stalag VI C fu trasferito a Münster sotto la gestione del campo VI F.
Bibliografia e approfondimenti: