Città della Scozia occidentale, Glasgow è situata nelle Lowlands e si estende sul fiume Clyde. Con l'inizio della Rivoluzione Industriale, è cresciuta fino a diventare uno dei più importanti porti al mondo e un centro di rilievo internazionale per quanto riguarda i prodotti chimici, tessili e d'ingegneria. Capitale europea della cultura nel 1990, ospitò l'EXPO nel 1901 e nel 1938. Nel settembre 1939 l'Inghilterra dichiarò guerra alla Germania, quando quest'ultima aggredì la Polonia. Era l'inizio della Seconda Guerra Mondiale. Il primo anno del conflitto trascorse in un clima di attesa e, solo dopo la resa dell'alleata Francia nel 1940, la Gran Bretagna intraprese una massiccia mobilitazione e subì pesanti incursioni aeree tedesche che causarono circa 60.000 vittime fra la popolazione civile. Anche Glasgow, soprattutto tra il 1941 e il 1943, fu fatta segno più volte dai bombardamenti dell'aviazione nemica. Inoltre, a partire dal 1941, più di 155.000 italiani furono detenuti in Gran Bretagna in veste di prigionieri di guerra (POW - Prisoner of War). Trasferiti nella madrepatria britannica dai fronti africani per essere impiegati come contadini, con il passare del tempo gli italiani furono adibiti agli impieghi più svariati e, soprattutto dopo l'Armistizio del settembre 1943, a lavori direttamente connessi all'economia di guerra. Rimpatrieranno in Italia solo a partire dall'estate del 1946.
Bibliografia e approfondimenti: