Mario Bonifacio nasce il 21 marzo 1928 a Pirano, in Istria, nell’allora provincia italiana di Pola. Ultimo di quattro fratelli, viene educato nella scuola fascista e fa parte delle organizzazioni di regime.
Sebbene poco più che adolescente, vive sulla sua pelle le vicende della guerra e del suo territorio d’origine, l’Istria.
Dopo l’Armistizio dell’8 settembre 1943 entra nella Resistenza italiana e combatte contro l’occupazione tedesca che nelle province di Trieste, Udine, Gorizia, Pola, Fiume e Lubiana ha creato la Zona d’Operazione del Litorale Adriatico (Adriatisches Küstenland), sotto il diretto controllo del Reich.
Alla fine della guerra Pirano entra a far parte della zona B del Territorio Libero di Trieste e, nella prospettiva di una futura annessione alla Jugoslavia, la famiglia di Mario lascerà il paese per rifugiarsi in Italia. I genitori saranno accolti prima a Trieste, poi in un campo profughi a Prosecco (TS). È la sorte comune a molti esuli giuliano-dalmati.
Di famiglia tradizionalmente di marittimi, dopo il matrimonio avvenuto nel 1953, Mario trova impiego a terra presso la società di navigazione “Lago Maggiore” Cantiere di Arona e dal 1961 presso l’Acnil di Venezia, ora ACTV, fino alla pensione.
Nel 2005 pubblica per l’Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione nel Friuli-Venezia Giulia, La seconda resistenza del CLN italiano a Pirano d’Istria 1945-1946.
Oggi Mario vive a Mestre (Venezia) dove, attraverso una precisa conoscenza dei fatti storici, semplicità e chiarezza nell’esposizione, è diventato un prezioso testimone di vicende personali e di valori della Resistenza, quali la libertà, l’uguaglianza, la partecipazione democratica, la giustizia.
Bibliografia e approfondimenti: