Patriota, di famiglia antifascista, Geromina Garibaldi, per tutti “Mina”, si era formata fin dal 1935 con i principi democratici e antifascisti grazie all’opera educativa di una insegnante ebrea, la prof.ssa Giobia Sanjacopo.
Nel luglio del 1943 Mina partecipa alle manifestazioni antifasciste e l’8 settembre collabora al tentativo di far fuggire dei carabinieri da un treno diretto in Germania.
A partire dalla metà di ottobre del 1943, incomincia a coordinare sistematicamente un gruppo di ragazze che copertamente collaborerà con la Resistenza dianese per tutto il periodo della guerra: furti di materiali e munizioni dai depositi tedeschi, organizzazione del trasporto dei medesimi verso i distaccamenti, produzione di documenti falsi per i partigiani, collegamenti fra il C.L.N. e le formazioni di montagna, produzione e diffusione di giornali e volantini clandestini.
Dal 1° gennaio ’45 fino alla liberazione Mina entra ufficialmente a far parte della S.A.P. della 1^ Brigata.
Bibliografia e approfondimenti: