Flavio Luigi Bertone nasce a Sarzana il 1° gennaio 1922 da Eugenio e Livia Lucchesini.
Di famiglia contadina, vive la sua infanzia nella campagna sarzanese e all’età di 15 anni diventa allievo operaio presso l’Oto Melara. È in questo ambiente che il giovane Flavio si forma alle idee dell’antifascismo e del comunismo, tanto che nel 1941, all’età di 19 anni, si iscrive all’allora Partito Comunista Italiano clandestino. Suoi maestri sono Paolino Ranieri e Anelito Barontini, due tra le principali figure sarzanesi dell’antifascismo e del comunismo.
Nel 1942 Bertone viene arruolato per il servizio militare nella Marina. L’8 settembre 1943 è a Venezia, da dove, insieme a due compagni, riesce fortunosamente a fuggire, mentre altri marinai, circa quattromila, sono catturati dai tedeschi e deportati in Germania.
Tornato a casa il 13 settembre, Bertone aderisce subito alla Resistenza contro il nazifascismo insieme ad amici e compagni di partito. Con il nome di battaglia di “Walter”, entra a far parte della Brigata “Ugo Muccini”, di cui diventa comandante nel difficile momento che segue il rastrellamento del 29 novembre 1944. È in questi ultimi sei mesi di guerra che “Walter” si dimostra un comandante bravo, capace e valoroso, tanto da meritare il riconoscimento della Medaglia d’Argento al Valor Militare.
Nel corso della sua vita Flavio Bertone ha ricoperto la carica di consigliere comunale di Sarzana, di Senatore della Repubblica Italiana e di sindaco della città di La Spezia.
Bibliografia e approfondimenti:
– Isa Sivori Carabelli, Testimoni del tempo e della storia, Tipografia Alpicella, Sarzana (SP) 2005.