Pittore, illustratore e scrittore italiano, Antonio Rubino nasce a Sanremo il 15 maggio 1880.
Laureato in legge a Torino, nel 1902 inizia a dedicarsi al disegno caratterizzando il suo lavoro in modo originale e gustoso secondo l’influenza dello stile liberty e del floreale.
Nel 1907 collabora con il Giornalino della Domenica e alla fine dell’anno successivo passa al Corriere dei Piccoli, per il quale disegna la testata e molti bizzarri personaggi: da Pierino (il bambino perseguitato da un ossessivo pupazzo del quale non riesce a disfarsi) a Quadratino, da Pino e Pina a Lola e Lalla.
Durante la Prima Guerra Mondiale collabora assiduamente a La Tradotta, giornale settimanale della 3^ Armata destinato ai soldati, per il quale crea il Caporale C. Piglio, sempre pronto ad elargire consigli non richiesti a chiunque gli capiti a tiro, e l’eroico Muscolo Mattia.
Nel 1927 passa al Balilla, disegnando le favole di Esopo, e due anni dopo fonda e dirige Mondo Bambino (1930-1931) per i grandi magazzini La Rinascente di Milano.
Nel 1931 inizia la lunga collaborazione con Mondadori, assumendo la direzione di Topolino (e di Paperino) dal 1935 al 1940.
Si dedica anche all’animazione (occupandosi tra l’altro de Il paese dei ranocchi e di Crescendo rossiniano) e alla pittura.
Nel 1955 riprende a collaborare con il Corriere dei piccoli, ma il suo affascinante e personalissimo stile art noveau non incontra più il favore del pubblico e nel 1959 si ritira definitivamente.
Muore a Baiardo (Imperia, Italia) il 1° luglio 1964, lasciando di sé l’immagine di un disegnatore che aveva rinnovato l’illustrazione e la letteratura per l’infanzia in Italia, immettendovi una carica di irriverente fantasia e cogliendo nel mondo infantile il gusto per la negazione dei ruoli e la disponibilità all’imprevisto.
Bibliografia e approfondimenti: