Capitale e maggiore città della Croazia, Zagabria è situata tra le pendici meridionali del monte Medvednica e la sponda nord della Sava, alla convergenza di importanti linee stradali e ferroviarie. La sua posizione favorevole la rende un punto importante di scambio per il traffico tra l'Europa centrale e l'Adriatico. Durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale, dal 1941 al 1945, Zagabria fu la capitale dello Stato Indipendente di Croazia, regno filofascista retto da Ante Pavelic, leader dei croati ultra-nazionalisti detti Ustacia che promossero la pulizia etnica dello stato contro i serbi, gli ebrei e i rom. Lo Stato Indipendente di Croazia fu proclamato il 10 aprile del 1941. Zagabria fu liberata dai partigiani di Tito nell'aprile del 1945, divenne poi capitale della Repubblica Croata federata alla Jugoslavia, e conservò il suo ruolo anche dopo l'indipendenza della Croazia nel 1991.