Città capoluogo e porto principale dell'isola di Cefalonia, Argostoli è situata in una lunga insenatura della costa nord occidentale. Due sono gli episodi che hanno reso questa località tristemente nota: l'eccidio della Divisione "Aqui" perpetrata dai tedeschi ai danni degli italiani dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943, e il terribile terremoto del 1953 che distrusse tutte le chiese e i campanili risalenti alla dominazione veneziana del XVIII secolo.
Maggiore tra le isole che compongono l'arcipelago greco del Mar Ionio, Cefalonia si presenta montuosa e ricca di boschi, divisa in due parti dalla profonda Baia di Livadi. Durante la Seconda Guerra Mondiale l'isola di Cefalonia fu occupata dagli italiani il 1° maggio 1941 nell'ambito della campagna di Grecia. A seguito dell'Armistizio dell'8 settembre 1943, il presidio italiano, costituito dalla Divisione "Aqui", rifiutò l'intimidazione di resa fatta dai tedeschi e fu per questo attaccato e sopraffatto con la perdita di circa 3.000 uomini; dei superstiti, oltre 5.000 furono poi giustiziati tra il 14 e il 22 settembre 1943 (eccidio di Cefalonia). Il 25 aprile 2007 il Presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, ha festeggiato il 62° anniversario della Liberazione proprio a Cefalonia: si è trattato, oltre che di un omaggio di alto valore simbolico, anche della prima volta in assoluto che la ricorrenza del 25 aprile è stata festeggiata da un Presidente della Repubblica in carica al di fuori dei confini nazionali.