Comune piemontese della provincia di Novara, Suno sorge all'interno della valle del torrente Meja su un territorio in buona parte collinare.
Durante il fascismo si impose a Suno la Confederazione Nazionale Fascista degli agricoltori: il paese rimase rurale e non fu toccato dall'industrializzazione che si stava già diffondendo nei centri limitrofi.
Molti sunesi parteciparono alla Guerra di Etiopia e alla Seconda Guerra Mondiale sui fronti africano, balcanico e russo.
Per il suo impegno antifascista, a Suno ci furono diverse rappresaglie fasciste tra il 1943 e il 1945. Si ricordano soprattutto la fucilazione di otto ostaggi prelevati dalle carceri del Castello di Novara il 23 agosto 1944, e l'uccisione di 9 civili innocenti, tra cui un sedicenne, il 14 dicembre 1944.
Bibliografia e approfondimenti:
- per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito web del Comune di Suno.