Sereno Pergetti nasce il 10 maggio 1917 a Villa Argine, frazione del comune reggiano di Cadelbosco Sopra, da Alpidio e Cesira Marmiroli.
Chiamato per il servizio di leva nel 1936, viene assegnato al reparto fanteria di Napoli, dove rimarrà fino all’annuncio dell’Armistizio italiano. Dopo l’8 settembre 1943 riesce a tornare a casa con mezzi di fortuna e soprattutto a piedi, impiegando tre-quattro giorni.
Come i fratelli Guido, Avanti, Eolo e Serena, anche lui aderisce al movimento partigiano della provincia di Reggio Emilia e, per questo motivo, viene arrestato il 26 febbraio 1944, rimanendo in carcere per circa 15 giorni.
Successivamente, insieme al fratello Eolo, decide di partire per la montagna: entrambi andranno a far parte delle Brigate Garibaldi ma verranno poi separati come regola di sicurezza partigiana.
Sereno entra nella 26^ Brigata Garibaldi “Enzo Bagnoli”, distaccamento “Beucci” III battaglione, operando sull’Appennino reggiano, tra Ligonchio, Poiano, Casalino, Casanuova, Piolo Sologno e Gatta. Sarà spesso nella zona di Cerrè Sologno, dove si nasconde e dorme nel cimitero. Il suo nome di battaglia è “Lupo”.
Nell’ultima fase della lotta di Liberazione, nell’aprile 1945, partecipa ai combattimenti contro le forze tedesche nella zona di Gatta, nel comune di Castelnovo ne’ Monti.
Bibliografia ed approfondimenti: