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Samuele Quilleri
Nato a Crema (CR)

il   08/03/1922

Morto a Brescia (BS)

il   07/01/2001

Fausto Samuele Quilleri, per tutti semplicemente “Sam”, nasce a Crema, in provincia di Cremona, l’8 marzo 1922 da Fausto e Giovanna Zugni.
Nel 1924 il padre viene assunto dalla Banca Cattolica Perlasca con sede a Brescia, dove si trasferisce con tutta la famiglia. Qui Samuele frequenta le scuole elementari e medie e nel 1935 si iscrive al liceo classico “Arnaldo da Brescia”. Nel 1940 entra alla Facoltà di Ingegneria al Politecnico di Milano.
Con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale Quilleri abbandona momentaneamente gli studi universitari per arruolarsi come volontario e frequenta, insieme a un gruppo di compagni del liceo, la Scuola Centrale Militare di Alpinismo di Aosta. Al termine del corso, il Regio Esercito Italiano accoglie il ventenne sottotenente Quilleri nella Divisione Alpina “Julia”, 3° Reggimento d’artiglieria, Gruppo “Conegliano”, 15^ Batteria, che, ai primi di luglio 1942, parte per il fronte russo in supporto ai reparti del CSIR (Corpo di Spedizione Italiano in Russia).
Ferito durante la campagna di Russia, per la cui partecipazione sarà anche insignito della Medaglia di Bronzo al Valor Militare, rientra in Italia e, dopo una breve convalescenza all’Ospedale militare di Baggio (Milano), Quilleri collabora alla riorganizzazione dei reparti della “Julia” decimati sette mesi prima nella ritirata dal Don.
Nel settembre 1943 è impegnato nel contrastare i partigiani jugoslavi guidati da Tito sul confine friulano e, con l’annuncio dell’Armistizio italiano, decide di rientrare a Brescia dove aderisce da subito al movimento partigiano di ispirazione cattolica delle Fiamme Verdi, operando fino al momento della Liberazione come ufficiale di collegamento tra le formazioni partigiane, il CLN bresciano e gli Alleati. Oltre a partecipare all’attività delle diverse brigate partigiane presenti nel bresciano, Quilleri collabora anche con i servizi segreti americani come agente dell’OSS (Office of Strategic Services), organismo con obiettivi militari creato per reperire informazioni in territorio nemico.
Quilleri continuerà la propria attività all’interno dell’OSS anche dopo il 25 aprile collaborando con gli americani alla cattura degli elementi nazifascisti ancora latitanti in territorio bresciano e nel disarmo delle formazioni partigiane.
Con la fine della guerra Quilleri riprende anche gli studi, riuscendo a laurearsi in ingegneria. L’inizio dell’attività politica nella fila del Partito Liberale risale al 1948 e fino alla morte, avvenuta nel 2001, Quilleri sarà uno degli esponenti di primo piano della vita politica cittadina con l’assunzione di importanti responsabilità pubbliche sia a livello locale sia a livello nazionale.

Bibliografia e approfondimenti:

  • Chiara Delorenzi, Sam Quilleri. Un protagonista del Novecento bresciano tra Resistenza e scelta liberale, Grafo Edizioni, Brescia 2006.

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