Maria Nicotra Fiorini, conosciuta anche come Nicotra Verzotto, nasce a Catania il 6 luglio 1913 da una famiglia aristocratica e durante la guerra ottiene la medaglia d’oro per essere stata volontaria della Croce Rossa. Sarà Dirigente dell’Azione Cattolica, della Acli e si iscriverà alla Democrazia Cristiana diventando, nel 1954, Vice Delegata del movimento femminile.
Maria Nicotra è tra le 21 donne dell’Assemblea Costituente e tra i deputati eletti nella I Legislatura; fa parte della commissione parlamentare d’inchiesta sulla miseria in Italia e di vigilanza sulle condizioni dei detenuti. La sua lotta è rivolta anche alla tutela fisica e delle condizioni economiche delle lavoratrici madri e al controllo della stampa destinata all’infanzia e all’adolescenza.
Nel 1953 si conclude la sua attività parlamentare essendo la prima delle non elette alla Camera. Decide quindi di tornare a Catania e nel ’55 conosce il dirigente della DC, Graziano Verzotto, un ragazzo più giovane di dieci anni, padovano, mandato a Catania da Fanfani per riorganizzare il partito siciliano. I due si sposano e Maria resterà accanto al marito appoggiandolo nella sua ascesa politica. Otterrà l’incarico di Presidentessa dell’Istituto Case popolari di Catania nel ’60 (incarico che terrà sino al 1965).
Dal 1975 al 1976, in sostituzione del marito colpito da provvedimenti giudiziari, è presidente della Società Siracusa calcio, prima donna presidente di una squadra di calcio.
A causa delle tante inchieste che avevano coinvolto il marito, negli anni successivi sceglie di abbandonare la Sicilia. Quando, in seguito all’indulto, Verzotto rientra in Italia, Maria lo raggiunge a Padova dove dopo 17 anni tornano a vivere insieme. A Padova muore il 14 luglio 2007.
Bibliografia e approfondimenti:
– Maria Teresa Antonia Morelli (a cura di), Le donne della Costituente, Collana Fondazione della Camera dei Deputati, Editori Laterza, Roma-Bari 2007;
– Patrizia Gabrielli, Il 1946, le donne, la Repubblica, Donzelli Editore, Roma 2009.