Giuseppe Boccacci nasce a Botticino Sera, in provincia di Brescia, l’11 aprile 1902 da Giovanni e Orsola Gnutti.
Sposato con Emma Ceretti e padre di una figlia, Lidia, durante la Seconda Guerra Mondiale vive a Brescia, nella frazione di Mompiano, e lavora come custode del Poligono di tiro a segno nazionale che si trova in quella località.
Negli anni della Resistenza aiuta i partigiani, in particolare fornendo loro le munizioni necessarie per le armi utilizzate nella lotta di Liberazione.
Il 26 aprile 1945 è vittima, insieme a tutta la sua famiglia, di una rappresaglia nazifascista: catturato dai tedeschi durante l’insurrezione della città, viene fucilato al Poligono di tiro con la moglie e la figlia.
Bibliografia e approfondimenti: