Giuseppe Anessi, nome di battaglia “Beppe”, fu ispettore e capo del servizio informazioni e intendenza della Divisione Fiamme Verdi “Lunardi”.
All’epoca della lotta partigiana era studente di ingegneria: grazie alle sue spiccate capacità organizzative, ebbe un ruolo di grande responsabilità nella resistenza bresciana, come attesta anche la lettera che Luigi Ercoli gli indirizzò prima di essere deportato nel lager di Mauthausen.
Giuseppe Anessi morì a Roma nel 1955.
Bibliografia e approfondimenti: