Nato a Santa Vittoria di Gualtieri il 5 novembre 1926, Galliano Cagnolati è stato uno dei rappresentanti più significativi della pittura italiana del Novecento, attraverso un coerente percorso di ricerca improntata sull’identità suggestiva e atmosferica del colore di radice chiarista.
Dopo l’Accademia di Belle Arti di Bologna, attraverso l’insegnamento di Giorgio Morandi e la frequentazione di Virgilio Guidi, l’artista Cagnolati respirò il clima della pittura italiana legata ai valori del segno e delle liriche astrazioni tonali, in particolare il senso del disegno.
Cagnolati è stato per decenni uno stimato insegnante: ha svolto la sua mansione in varie scuole della provincia, in particolare a Boretto, dove si trasferì da giovane. Ha scritto inoltre diversi libri di storia legata al territorio della “Bassa Padana” (tra cui, ad esempio, il famoso Glossarietto del Po). Ed era, a buon titolo, considerato una delle ultime memorie storiche del paese di Boretto.
Bibliografia e approfondimenti: