Frederick Hartt nasce a Boston, negli Stati Uniti, nel 1914.
Giovane professore e profondo conoscitore dell’arte italiana, durante la Seconda Guerra Mondiale ricopre il ruolo di tenente nella Divisione Monumenti, Belle Arti e Archivi dell’8^ Armata Americana.
Questa complessa organizzazione aveva la sua sede a Roma ed era alle dipendenze del Colonnello De Wald, insigne studioso docente di storia dell’arte nelle università americane e specializzato in studi italiani.
Frederick Hartt viene designato Rappresentante Regionale per la Toscana con il compito di tutelare e proteggere le opere d’arte di tutta la regione, nonché dirigere gli uffici istituiti nei capoluoghi, via via che le città principali venivano liberate.
Questi uffici provvedevano alla difesa dei monumenti e delle opere d’arte, già nel periodo di combattimento e di occupazione, e si occupavano delle provvidenze indispensabili per evitare la rovina degli edifici lesionati e per il recupero degli oggetti dispersi.
Rientrato in America dopo la guerra, Hartt ottiene la sua prima Cattedra presso l’Istituto delle Belle Arti dell’Università di New York nel 1950.
Autore di numerosi libri, in particolare dedicati alle opere e al genio di Michelangelo Buonarroti, è stato insignito della Stella di Bronzo americana e ha ricevuto la cittadinanza onoraria dal Comune di Firenze.
È morto a Washington il 2 novembre 1991, all’età di 77 anni.
Bibliografia e approfondimenti: