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Folco Lulli
Nato a Firenze (FI)

il   03/07/1912

Morto a Roma (RM)

il   23/05/1970

Folco Lulli nasce a Firenze il 3 luglio 1912, figlio del baritono italiano Gino Lulli.
Partecipa alla guerra d’Etiopia (1935-1936) durante la quale è anche al comando di una banda di abissini che affianca le truppe regolari italiane.
Questa esperienza, però, lo porta a maturare idee antifasciste tanto che, dopo l’8 settembre 1943, prende parte alla Resistenza.
Trovandosi nel Cuneese, entra nella Brigata 1° Gruppo Divisioni Alpine, una Formazione Autonoma (i cosiddetti badogliani o azzurri) comandata da Enrico Martini “Mauri” e operante nelle Langhe tra Murazzano e Mombarcaro.
L’inizio della sua attività partigiana è registrata in una riunione che si svolge a Val Casotto con alcuni sbandati a metà ottobre del 1943 e alla quale partecipa anche l’eroe della resistenza cuneese, Duccio Galimberti.
Folco Lulli rimane molti mesi in Val Casotto, dove comanda il Distaccamento di Tagliante, una piccola borgata sul versante del Monte Alpet.
Catturato dai tedeschi, viene deportato in Germania e, dopo essere riuscito a fuggire e a riparare nell’allora Unione Sovietica, rientra in Italia a guerra finita.
Si laurea in Giurisprudenza e in Filosofia e, trasferitosi a Torino, inizia a lavorare come rappresentante per una ditta di prodotti farmaceutici.
Scoperto per caso dal regista cinematografico Alberto Lattuada nel 1946, Folco Lulli diventa un noto e apprezzato caratterista grazie alla sua espressione vivace, alla voce penetrante e alla recitazione istintiva e poco impostata.
Nel corso della sua ricca carriera interpreterà individui ipocriti e malvagi alternati a personaggi sensibili e gioviali, riuscendo ad esprimere sempre con efficacia la sua carica drammatica e le sue notevoli doti interpretative.
Nel 1964 ottiene il Nastro d’Argento come miglior attore non protagonista per I compagni (1963) di Mario Monicelli.
Nel 1967 scrive, sceneggia e dirige Gente d’onore, una storia sulla mafia.
Infine, ricordiamo che nel 1949 aveva diretto un documentario dal titolo Un piccolo esercito sulle Langhe, ispirato alla sua partecipazione attiva alla Resistenza.
Muore a Roma il 23 maggio 1970.

Bibliografia e approfondimenti:

  • I dati biografici di Folco Lulli sono tratti dall’Enciclopedia del Cinema Treccani e dalla pagina a lui dedicata sul sito dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia).

Fonti
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