memorieincammino.it
Testimonianze, documenti, immagini di un'Italia in trasformazione (1922-1945)
Sono presenti 1178 fonti
memorieincammino.it
Testimonianze, documenti, immagini di un'Italia in trasformazione (1922-1945)
Sono presenti 1178 fonti
memorieincammino.it
Testimonianze, documenti, immagini di un'Italia in trasformazione (1922-1945)
Sono presenti 1178 fonti
Memorie in cammino è ottimizzato per una visualizzazine in verticale.
Ti invitiamo a ruotare il dispositivo.

Persone

Home Page   >    Persone    >    Filippo Sillitti
Search
Generic filters
Filtra i risultati:

Filippo Sillitti
Nato a Piazza Armerina (EN)

il   12/10/1921

Filippo Sillitti nasce a Piazza Armerina, in provincia di Enna, il 12 ottobre 1921 da Ignazio e Salvatrice Pilo.
Chiamato alle armi nel giugno 1941 nella Regia Aeronautica Italiana, viene inviato prima ad Augusta (Siracusa), poi ad Udine ed, infine, a Roma dove frequenta il Corso di completamento per Radiotelegrafista di Bordo.
Trasferito a Bressanone (Bolzano) con la mansione di meteorologo, successivamente viene mandato a Padova e poi di nuovo a Bolzano come radiotelegrafista di bordo.
Nel 1943 è a Ostia (Lido di Roma) e assiste alle ondate di bombardamenti che colpiscono la zona. Per evitare di essere mandato in volo, frequenta il Corso di Marconista-Meccanico durante il quale apprende la notizia dello sbarco degli Alleati in Sicilia.
Ai primi di settembre torna a Padova in attesa di trasferimento. Destinato definitivamente a Treviso su caccia notturno, non riesce però a raggiungere la città poiché, a seguito dell’Armistizio dell’8 settembre, nel disordine generale che si è creato tra i soldati, decide di ritornare a Piazza Armerina.
Inizia così un rocambolesco viaggio di ritorno verso casa che lo porterà ad attraversare diversi luoghi (Roma, Pescara, Sulmona, Benevento) e ad assistere alle concitate fasi iniziali dell’occupazione tedesca e delle operazioni alleate sul suolo italiano.
Nel pressi di Calabritto, in provincia di Avellino, riesce a passare il fronte tedesco-americano e si ferma a Battipaglia dove inizia a lavorare per gli Alleati, caricando le bombe e ricevendo 80 Amlire al giorno.
Dopo poco però riprende il viaggio per la Sicilia e sarà costretto a percorrere scalzo l’ultimo tratto da Messina a Piazza Armerina dal momento che ha pagato con la sua giacca e le scarpe il passaggio in barca sullo stretto.
Tornato a casa, nel dopoguerra studia presso l’Istituto Magistrale di Piazza Armerina e consegue il Diploma di maestro. Tuttavia decide di lavorare nella bottega del padre e nel 1947, tramite concorso per radiotelegrafista specialista, entra in Polizia a Roma.
Filippo Sillitti ha anche frequentato la Facoltà di Teologia a Piazza Armerina, città dove ancora oggi vive.

Bibliografia e approfondimenti:
– Le informazioni biografiche sulle vicende vissute da Filippo Sillitti sono tratte da un’intervista rilasciata dallo stesso in data 12 ottobre 2011 alla Redazione locale del progetto Memorie in cammino di Piazza Armerina, con sede nella Biblioteca Comunale “Alceste e Remigio Roccella”.


Fonti
Extra

Naviga in memorieincammino.it

Tutte le pagine che navigherai le ritroverai in quest'area.

Memorie in cammino