Attilio Mazzali nasce a Montechiarugolo il 19 marzo 1921, da Antonio e Carolina Mozzoni, secondo di dodici fratelli di cui sette femmine e cinque maschi.
Fin dall’età di 10 anni lavora con il padre nella stalla.
Il 2 gennaio 1941 viene chiamato alle armi e mandato ad Alessandria nel 2° Reggimento Artiglieria d’Armata, per poi essere aggregato dopo tre giorni al distaccamento a Valenza Po per il reclutamento nella 3^ Batteria d’Artiglieria.
Alla fine di agosto dello stesso anno viene mandato insieme ad altri compagni alla scuola di addestramento artiglieria contraerea di Sabaudia e il 18 ottobre a Taranto con l’incarico di fare la scorta marittima contraerea sull’incrociatore “Il Conte Rosso”. L’incarico però non viene portato a termine in quanto, due giorni prima, l’incrociatore è colpito e cola a picco in porto.
Tornato al Reggimento ad Alessandria, viene poi trasferito a Stagno di Livorno a completamento di una nuova batteria contraerea, la 306^, che ha il compito di difendere lo stabilimento di raffineria carburanti (il cosiddetto STANIC).
Attilio Mazzali rimane a Stagno fino all’agosto del 1943 e in questo periodo ottiene anche la licenza di 5^ elementare sostenendo l’esame in una scuola di Livorno il 3 febbraio 1943.
Colpito da una scheggia alla schiena durante il bombardamento di Livorno del 28 maggio 1943, viene ricoverato all’ospedale militare di Montecatini per le cure del caso.
Dopo l’8 settembre 1943 riesce a partire per tornare a casa, ma arrivato a Reggio Emilia, viene preso e portato alla Caserma Zucchi da dove fugge la sera seguente.
Dopo un periodo trascorso a casa, in aiuto della famiglia che versava in difficili condizioni, Attilio entra nel movimento partigiano insieme al fratello Afro e fa parte del Distaccamento “Leporati” della 143^ Brigata Garibaldi “Franci”, operante nella Val d’Enza. Il suo nome di battaglia è “Peloni”.
Nel dopoguerra riprende a lavorare nei campi e nella stalla.
Nel 1950 viene eletto Segretario della Camera del Lavoro di Montechiarugolo. Rimarrà poi impegnato nel sindacato con diversi incarichi fino al 1993.
Dal 1951 al 1970 ricopre in successione i ruoli di assessore e consigliere del Comune di Montechiarugolo.
Socio fondatore di alcune cooperative della zona, è stato anche responsabile dell’Anpi comunale.
Bibliografia e approfondimenti:
– Attilio Mazzali, Da vaccaro a sindacalista. 40 anni in Cgil. Diario di ricordi antichi e recenti, Grafiche STEP, Parma 1999.