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Hammelburg (GERMANIA)

Comune tedesco situato nel Land della Baviera, Hammelburg è bagnato dalla Saale di Franconia, un affluente del Meno. Nel 1893, in una vasta area boschiva a circa 4 km a sud della città, fu creato un campo di addestramento per soldati tedeschi; campo a sua volta utilizzato durante la Prima Guerra Mondiale per ospitare i prigionieri di guerra alleati. Successivamente, nel 1920 fu stabilita nella zona una casa per bambini poveri, gestita dalle suore benedettine; quando la struttura fu chiusa nel 1930 si contò che oltre 60.000 bambini erano stati assistiti lì. Riutilizzato come luogo di addestramento militare dall'esercito tedesco a partire dal 1935, nell'estate del 1940 l'estremità meridionale del campo era già stata predisposta per accogliere i prigionieri di guerra. Il campo fu denominato Stammlager XIII C, o in breve Stalag XIII C, e alcune baracche di legno furono costruite per ospitare prigionieri di guerra di diverse nazionalità. I primi ad arrivare nel campo furono i soldati olandesi, belgi e francesi catturati durante l'invasione della Francia nel 1940. Nel maggio-giugno 1941 si aggiunsero serbi, polacchi e russi provenienti dal fronte orientale e, poco dopo, nel giugno-luglio 1941 finirono nello Stalag XIII C anche britannici, australiani e altri soldati del Commonwealth catturati durante i combattimenti a Creta. Nell'aprile del 1943 fu aperto nelle vicinanze un campo per ufficiali, denominato Oflag XIII B, trasferito da Norimberga, dove nel dicembre 1944 arrivarono diverse centinaia di ufficiali americani catturati durante la battaglia delle Ardenne. In totale i campi di Hammelburg ospitarono più di 30.000 prigionieri di guerra, per la maggior parte di nazionalità russa, dislocati nei diversi sottocampi di lavoro situati nei pressi delle aziende agricole o delle fabbriche militari. Le condizioni all'interno del campo erano terribili: molti uomini erano malati e malnutriti e il morale e la disciplina erano bassi. A partire dal mese di gennaio 1945, inoltre, anche la Croce Rossa Internazionale non era più riuscita a far arrivare agli internati posta e pacchi. Dopo un primo fallito tentativo di liberare i prigionieri nel marzo del 1945 da parte degli americani della Task Force Baum, il campo fu liberato definitivamente il 6 aprile 1945 dal 47° Tank Battalion. Gli americani continuarono ad occupare il campo fino al 1956: la parte settentrionale dello Stalag XIII C, rinominato Campo Denny Clark (in ricordo di un medico ucciso in azione), fu utilizzata per internare ex membri del Partito Nazista. Il campo ospitò anche un gran numero di rifugiati tedeschi, espulsi dalle zone della Polonia e della Cecoslovacchia. Curiosamente dal 1965 al 1971 fu trasmessa dalla televisione americana una sit-com intitolata Gli Eroi di Hogan che narrava le vicende di un gruppo di soldati americani prigionieri dei nazisti in un campo fittizio denominato Stalag 13 e situato proprio nei pressi della città di Hammelburg. Tuttavia, nella storia non vi era alcun riferimento alla realtà, né somiglianze tra i due campi di prigionia se non per il nome e la posizione.

Bibliografia e approfondimenti:

  • Gianni Giannocolo, Gli internati militari italiani nei campi tedeschi 1943-1945, Tecnostampa Edizioni, Reggio Emilia 1989.

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Le risorse che hai navigato in Memorie in Cammino:

Adelmo Franceschini – Piastrina identificativa Stalag III C

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