Comune italiano della provincia di Genova, in Liguria, Masone è il centro più importante della Valle Stura, distante circa 35 chilometri a nord-ovest dal capoluogo regionale. Il territorio comunale fa parte del Parco Naturale Regionale della Beigua e comprende, oltre al capoluogo, la frazione di San Pietro e le località di Cappelletta, Val Masone e Val Vezzulla. Il centro urbano è diviso in due nuclei: quello storico, o "Paese Vecchio", posto sul versante sinistro della vallata; e quello di fondovalle, detto "Paese Nuovo" o "Piana", alla destra orografica del torrente Stura. Paese di origine industriale, oggi a Masone è molto attivo anche il turismo, soprattutto di villeggiatura. In questa zona, tra i comuni di Lerma, Campoligure, Masone, Pontedecimo e Busalla, dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943, operò la 3^ Brigata Garibaldi "Liguria" i cui componenti furono coinvolti nella prima metà dell'aprile 1944 nella strage nazifascista della Benedicta. Circa un mese dopo, il 19 maggio 1944, poco distante da Cappelletta di Masone, le SS tedesche compirono un eccidio di prigionieri politici italiani in località Fontanafredda, nelle vicinanze del Passo del Turchino. 59 furono i civili vittime di quella che si rivelò essere una rappresaglia tedesca per l'attentato gappista del 15 maggio al cinema Odeon di Genova nel quale erano morti 4 marinai tedeschi e ne erano stati feriti altri sedici. Sul luogo della strage, lungo la Strada Provinciale SP 73 del Passo del Faiallo, è stato costruito un monumento commemorativo conosciuto come "Sacrario dei Martiri del Turchino". La cittadina di Masone, insieme a quella di Rossiglione, fu liberata nella notte tra il 23 e il 24 aprile 1945 quando le SAP occuparono le stazioni ferroviarie di Sestri, Cornigliano, Pegli, Pra' e Cogoleto e conquistarono i presidi delle maggiori fabbriche dell'area. Bibliografia e approfondimenti: