Gilda Piana, classe 1926, ricorda la sua esperienza di staffetta partigiana nei gruppi SAP della zona di Imperia e le motivazioni che l’hanno spinta ad aderire alla Resistenza.
Racconta Gilda: “Io l’ho già detto, e a chi me lo chiede non posso che rispondere così: perché ho fatto la Resistenza? Più che per amor di patria, per amore di Pippo… È stato sempre il mio grande amore, mio marito, Pippo Saguato (Giuseppe Saguato, n.d.r.), il comandante “Bill” della Brigata Francesco Agnesi. (…)
Mi sono innamorata di Pippo, che aveva perso i genitori e lavorava nel frantoio con lo zio, che facevo la quarta magistrale. Ma guai a farci vedere… io che andavo a scuola dalle suore! Però lui e altri avevano già contatti con i partigiani e ad un certo momento devono salire su, nella vallata in alto sopra Diano (Diano Castello, n.d.r.), sotto il Bric. Io andavo su, ogni tanto gli portavo delle cose: quello che serviva, o che mi diceva di fargli avere”. (tratto da Ci chiamavano libertà. Partigiane e resistenti in Liguria 1943-1945. La parola ridata alle donne, di Donatella Alfonso, De Ferrari, Genova 2013)
La datazione del video fa riferimento al periodo della Resistenza in Italia
L’intervista alla sig.ra Gilda Piana è stata registrata presso la sede dell’Istituto Storico di Imperia il 19 novembre 2015