Mario Gasparini nasce a San Martino in Rio, in provincia di Reggio Emilia, il 27 luglio del 1891. Con la famiglia si trasferisce in una casa di campagna a Fazzano di Correggio, dove Mario aderisce fin da giovanissimo al Circolo Socialista.
Di professione muratore, Mario partecipa attivamente alle lotte sindacali tanto che emerge il suo coraggio, la sua decisione, il suo carattere fermo e ribelle. Per queste sue caratteristiche viene eletto capolega a Fazzano e guida personalmente numerose lotte sindacali.
Il 22 ottobre 1911 Mario è chiamato alle armi nella Guerra di Libia nel 14° Reggimento Artiglieria da Campagna, e rimpatria per malattia il 23 luglio 1913. Richiamato il 17 aprile 1915 a causa dell’entrata dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale, dal gennaio 1917 viene assegnato sul versante del Lago di Garda, nel reparto schierato per la difesa antiaerea della Val Trompia a Gardone (BS).
Amico di Agostino Zaccarelli, Mario Gasparini sceglie come lui orientamenti di sinistra nel Partito Socialista, e insieme a lui viene assassinato a Correggio il 31 dicembre 1920 da una squadra di fascisti modenesi.

Bibliografia e approfondimenti:
– I migliori di noi. Cenni storici sul movimento operaio e giovanile correggese, a cura del Circolo Giovanile Comunista di Correggio, con la collaborazione di Dino Boccaletti, Enzo Fontanesi, Carlo Manicardi, Werter Romani, Bologna 1956;
– Ricerche Storiche. Rivista di storia della Resistenza reggiana, Istituto per la Storia della Resistenza e della guerra di Liberazione, Reggio Emilia, Anno II, n° 6, Novembre 1968.