Situata ai confini con l'Italia, il Principato di Monaco e la Contea di Nizza, Mentone fa parte della regione francese della Provenza-Alpi-Costa Azzurra ed è bagnata dal Mar Ligure. È anche la prima città delle Alpi Marittime ad aver ottenuto il titolo di "Città d'Arte e di Storia". Durante la Seconda Guerra Mondiale venne occupata militarmente dall'Italia dal 1940 al 1943. Dopo l'armistizio di Villa Incisa tra Italia e Francia del 24 giugno 1940, fu inviato a Mentone il gerarca fascista Giuseppe Freudiani con il compito di ricostruire la città e di sfruttare gli interventi a fini propagandistici. Negli anni dell'occupazione ebbe luogo un tentativo di ri-italianizzazione del territorio (toponomastica italiana, lezioni di italiano nelle scuole, ecc.) alla quale parte dei mentonesi oppose resistenza, mandando i bambini nelle vicine scuole di Roccabruna e Monaco. L'occupazione italiana cessò dopo l'8 settembre 1943. Tuttavia, reparti fascisti continuarono a operare nella cittadina tenuta dai tedeschi fino alla definitiva liberazione avvenuta l'anno successivo ad opera delle truppe alleate sbarcate nel sud della Francia. Bibliografia e approfondimenti: