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Legnano (MI)

Comune lombardo della provincia milanese, Legnano è situata nell'alta pianura a nord-est di Milano, ed è attraversata dal fiume Olona. La città è sede di industrie metallurgiche, meccaniche, elettrotecniche, tessili, delle materie plastiche, delle calzature e dell'abbigliamento. Grazie ad una storica battaglia (29 maggio 1176 - Lega Lombarda contro il Sacro Romano Impero Germanico di Federico Barbarossa), Legnano è l'unica città, oltre Roma, ad essere citata nell'inno nazionale italiano. Ogni anno i legnanesi ricordano quella battaglia con il Palio delle Contrade. Coinvolta nelle profonde tensioni sociali che caratterizzarono l'Italia nel primo dopoguerra, Legnano vide costituirsi i primi gruppi fascisti già a partire dal 1920. Addirittura Benito Mussolini visitò la città lombarda nel 1921, quando era solo membro del Partito Fascista e non ancora Presidente del Consiglio dei Ministri. Il rapporto tra Legnano e il Duce fu forte. Mussolini vi tornò in visita due volte: il 5 ottobre 1924 per la consegna del Regio Decreto di conferimento del titolo di città, per l'inaugurazione delle scuole "Antonio Bernocchi" e per la visita al cotonificio "Bernocchi"; e il 4 ottobre 1934 per un discorso ufficiale presso l'azienda metalmeccanica "Franco Tosi" e per la visita al cotonificio "Dall'Acqua". La salma del Duce, infine, attraversò la periferia di Legnano nel 1945, per giungere ad un convento di frati cappuccini a Cerro Maggiore, ai quali fu affidato momentaneamente in custodia prima di essere restituito alla moglie, Rachele Guidi. Durante il Fascismo furono ideate, progettate ed eseguite molte opere pubbliche. La più importante che toccò Legnano fu il primo tratto dell'autostrada Milano-Laghi (fino a Gallarate), che venne inaugurato il 20 settembre 1923 alla presenza del Re Vittorio Emanuele III. Con l'entrata dell'Italia nel secondo conflitto mondiale le industrie di Legnano furono convertite per la produzione bellica e, proprio per la presenza di numerose fabbriche sul territorio, la città subì un pesante bombardamento alleato nella notte tra il 13 e il 14 agosto 1943, che causò una decina di morti. Dopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943, le industrie legnanesi furono controllate dai nazisti e iniziarono a fornire al Terzo Reich i manufatti necessari per proseguire la guerra. Nell'ottobre del 1943 si costituirono a Legnano, e nei paesi vicini, le prime squadre armate composte da operai, studenti e soldati sbandati. Si formarono le brigate partigiane "Carroccio", di ispirazione cattolica, "Garibaldi", di estrazione social-comunista, e "Sicilia", gruppo autonomo. Le "Carroccio" e "Garibaldi" operarono insieme alle compagini partigiane dell'Alta Italia, sotto il comando del Comitato di Liberazione Nazionale. Il 1944 fu segnato a Legnano da due tragici eventi. Il 5 gennaio 1944 le SS tedesche operarono una rappresaglia alla fabbrica "Franco Tosi": furono prelevati 63 operai e sottoposti a lunghi interrogatori. Tutti, eccetto sette, furono rimessi in libertà; gli altri trasferiti nei lager nazisti. Simili azioni furono eseguite anche in altri stabilimenti legnanesi. Nell'inverno fu catturato il comandante partigiano Mauro Venegoni che, dopo aver subito la tortura da parte dei fascisti, fu accecato e ucciso a Cassano Magnago il 31 ottobre 1944. Legnano fu definitivamente liberata il 27 aprile del 1945 e, dopo questa data, non furono pochi gli episodi di vendetta contro gli esponenti del regime fascista. Per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante il secondo conflitto mondiale la città di Legnano è stata insignita della Medaglia di Bronzo al Valor Militare.

Bibliografia e approfondimenti:

  • Giorgio D'Ilario, Giuseppe Bruno (a cura di), Legnano nella Resistenza, Edizioni Landoni, Legnano (MI) 1975;
  • Giorgio Vecchio, Nicoletta Bigatti, Alberto Centinaio, Giorni di guerra. Legnano 1939-1945, Eo Ipso Editore, Legnano (MI) 2001;
  • Enzo Collotti, Renato Sandri, Frediano Sessi (a cura di), Dizionario della Resistenza, 2 voll., G. Einaudi Editore, Torino 2001;
  • sito istituzionale del Comune di Legnano.

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