Comune italiano posto a 25 km dal capoluogo provinciale Reggio Emilia, Gualtieri si estende nella golena del fiume Po, alla confluenza in questo del torrente Crostolo, nella parte settentrionale della provincia, al confine con quella lombarda di Mantova. Centro di pianura di antiche origini, accanto alle tradizionali attività agricole, si è sviluppata anche l'industria con una forte presenza di fabbriche metalmeccaniche. Tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900 si diffuse nella "bassa" reggiana l'ideologia socialista e nacquero le prime esperienze di cooperazione agricola. A Gualtieri, per esempio, nella frazione di Santa Vittoria, fu istituita nel 1911 la Società Anonima Cooperativa Agricola. Negli anni del Regime, anche qui si verificarono episodi di repressione fascista e, con la Seconda Guerra Mondiale, la popolazione partecipò attivamente alla Resistenza. Già tra la fine di novembre e dicembre del 1943 il CLN della "bassa" reggiana promosse una raccolta di aiuti in denaro e viveri da distribuire come aiuti alle prime formazioni partigiane della pianura. Dopo l'8 settembre 1943, inoltre, a Gualtieri, precisamente nella frazione di Santa Vittoria, fu collocato un presidio fascista, oggetto di un attacco partigiano il 28 dicembre 1944. Lo stesso presidio fu definitivamente disarmato il 21 aprile del 1945, pochi giorni prima della Liberazione.

Bibliografia e approfondimenti:

• sito ufficiale del Comune di Gualtieri;
• sito dell'Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea in provincia di Reggio Emilia.