Comune emiliano in provincia di Reggio Emilia, Baiso si trova sulla dorsale che divide le valli dei torrenti Tresinaro e Lucenta. Le sue vicende storiche sono strettamente legate a quelle del castello, situato in cima ad un colle arenaceo a nord dell'abitato, in posizione dominante l'intera vallata del Tresinaro. Durante la Seconda Guerra Mondiale, per la sua posizione alle porte della Repubblica Partigiana di Montefiorino, seguì le vicende della zona libera. Dopo il grande rastrellamento di agosto 1944 che mise fine all'esperienza della Repubblica, i tedeschi e i fascisti non lasciarono nella zona che piccoli presidi, così che, a partire dal settembre successivo, vari comuni della provincia poterono riprendere un'autogestione democratica del territorio, in particolare quelli della montagna. Nell'ultima fase della lotta venne completamente liberato anche Baiso, insieme a Viano, Ciano d'Enza e, parzialmente, Casina.
Bibliografia e approfondimenti: