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Vilma Braini racconta dell’assistenza ricevuta dalla croce rossa jugoslava e del tragitto che ha fatto per poter tornare a casa il 26 agosto 1945.
Per molti mesi è rimasta a Osterwald, dove sono rimasti per recuperare le forze per tornare a casa e sono stati trattati molto bene, poi dopo vari treni è arrivata a Postunia, dove però non ha più trovato niente per andare avanti.
Ha chiesto quindi un passaggio ad un camion che l’ha accompagnata fino alla stazione in cui ha preso il treno che arrivava nel paese dove viveva un suo zio, lì gli ha chiesto la bicicletta per tornare a casa.
Nel tragitto ha incontrato familiari, rimasti scioccati perché la credevano morta, era rimasta l’ultima della famiglia a non essere ancora tornata. Ricorda l’abbraccio con il padre e la madre con una sensazione di gioia indescrivibile.
L’intervista alla sig.ra Vilma Braini è stata registrata nella sua abitazione di Gorizia il 7 luglio 2016