Vanda Donelli, testimone del periodo della guerra, racconta l’impegno del fratello Fiorello come partigiano sull’Appennino parmense e il suo intervento, non di rado determinante, nelle trattative di scambio dei prigionieri con i tedeschi.
Durante una di queste operazioni, che solitamente avvenivano a Parma presso il comando della SD – Servizio di Sicurezza, Fiorello riuscì ad ottenere la libertà per i suoi fratelli e per alcuni compagni detenuti a Reggio Emilia.
Le bande partigiane operanti sul territorio emiliano trattenevano in campi di prigionia in montagna i soldati e gli ufficiali tedeschi che riuscivano a catturare durante le azioni: scopo delle brigate era utilizzare questi prigionieri come moneta di scambio per salvare i loro compagni partigiani presi dai nazifascisti.
La datazione del video fa riferimento agli anni della Resistenza in Italia