Mario Candelari, giovane soldato del Regio Esercito nel 1943, legge con commozione il suo diario di guerra: dopo l’annuncio dell’Armistizio dell’8 settembre e la cattura da parte dei tedeschi nella caserma di Scandiano, Mario e i suoi compagni vengono incolonnati e condotti a Reggio Emilia; di lì trasferiti nuovamente a Mantova in un campo allestito per i prigionieri italiani. Lungo il tragitto, percorso a piedi, Mario e i suoi compagni subiscono i maltrattamenti compiuti dalle SS tedesche.
La datazione del video fa riferimento ai fatti raccontati.