Mario Candelari, Internato Militare Italiano deportato in Germania, ricorda il rapporto con i fascisti, sia quelli di Langhirano nel periodo precedente lo scoppio della guerra, sia quelli della Repubblica Sociale Italiana.
Mario racconta che suo padre, pur essendo impiegato comunale, era riuscito a non prendere la tessera del partito fascista, mentre lui era stato costretto attraverso la scuola ad iscriversi all’Opera Nazionale Balilla: essendo di una famiglia povera, ogni volta che bisognava partecipare ad una manifestazione di regime la scuola gli dava in prestito la divisa da indossare.
Nel periodo dell’internamento, invece, Mario aveva incontrato i giovani fascisti della Repubblica di Salò che si trovavano in Germania per l’addestramento militare.
La datazione del video fa riferimento agli anni del regime fascista in Italia.