Luciano Manzi ricorda l’ingresso a Parigi delle truppe della Wehrmacht e racconta un episodio di collaborazionismo della polizia francese.
Scrive nella sua autobiografia Una vita per gli gli ideali di libertà e socialismo (AGIT, Beinasco (TO) 2003):
“Il 14 giugno 1940 andai a vedere l’entrata dei tedeschi a Parigi, che cominciarono subito ad arraffare tutto ciò che riuscivano a trovare. La città era semideserta, molti negozi erano chiusi. I rifornimenti non arrivavano più, si facevano code per ore per avere qualche cosa da mangiare. Io e il compagno francese che ci ospitava ci davamo il cambio per comperare qualche patata o altro. Tutte le fabbriche erano chiuse.”
La datazione del video fa riferimento all’entrata a Parigi delle truppe della Wehrmacht, l’esercito tedesco.