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Giglio Mazzi, partigiano emiliano della 37^ Brigata GAP “V. Santini”, ricorda il periodo immediatamente precedente il suo ingresso nella Resistenza quando, ancora studente dell’Istituto Tecnico Industriale di Reggio Emilia, fu assunto presso le Officine Meccaniche Reggiane per sostituire i disegnatori richiamati in guerra.
Il lavoro durò fino al gennaio 1944 quando il pesante bombardamento su Reggio Emilia colpì anche lo stabilimento di guerra e i giovani furono arruolati dal neo-costituito Ispettorato Provinciale del Lavoro nelle centurie, gruppi ai quali erano affidati lavori di pubblica utilità : dallo sgombero macerie dalle strade della città alla costruzione delle trincee sulla Linea Gotica, fino alla raccolta dei corpi dopo lo spezzonamento del 30 aprile 1944.
Fu proprio a seguito di quell’episodio che iniziò lo sbandamento delle centurie e tanti giovani si apprestarono ad entrare nel Movimento di Liberazione.
La datazione del video fa riferimento ai fatti raccontati
L’intervista al sig. Giglio Mazzi è stata registrata a Reggio Emilia (RE) il 21 gennaio 2014