Galliano Cagnolati, testimone di Boretto, in provincia di Reggio Emilia, ricorda uno dei sistemi che i giovani italiani mettevano in atto per evitare di essere deportati in Germania come soldati o lavoratori coatti: ovvero, lavorare nell’Organizzazione Todt, una grande impresa di costruzioni tedesca che si occupava di ripristinare le infrastrutture stradali (e non solo) nei pressi delle linee del fronte dei paesi occupati.
In questo modo, i giovani, pur lavorando sotto i tedeschi, riuscivano però a rimanere in Italia, nelle vicinanze di casa.
La datazione del video fa riferimento agli anni dell’occupazione tedesca in Italia
L’intervista al sig. Galliano Cagnolati è stata registrata presso la sua abitazione a Boretto (RE) nel gennaio 2013