no images were found
Eliana Nerozzi racconta quando, una mattina alla fine di novembre, convinti dallo zio decisero i trasferirsi a Bologna dove c’erano rifugi più sicuri.
Trovarono una casa in cui vivere insieme ad altre 25 persone, ricorda il Natale del ’44 quando tutti i bambini presenti andarono a un mercatino e con tre lire comprarono una statuina di un pescatore che una volta tornati a casa si litigarono per chi dovesse tenerla.
L’intervista alla sig.ra Eliana Nerozzi è stata registrata a Pianoro (BO) il 4 maggio 2016