Caterina Tognoli, sorella del comandante partigiano delle Fiamme Verdi Clemente “Tino” Tognoli, racconta i fatti della notte tra il 4 e il 5 luglio 1944 quando i fascisti arrestarono la sorella Lina e la portarono in carcere, prima a Sondrio e poi a Brescia.
Destinata ad essere spedita in un campo di concentramento in Germania, Lina riuscirà a non partire a causa di un’improvviso malore. La prigionia però la segnerà per sempre perché, colpita da un glaucoma agli occhi, perderà completamente la vista.
La datazione del video fa riferimento al periodo della prigionia di Lina, sorella di Caterina Tognoli
L’intervista alla sig.ra Caterina Tognoli è stata registrata nell’autunno 2011