Sant'Anna di Stazzema, nell'alta Versilia (Toscana), è il paese protagonista di uno dei massacri più efferati condotti dai nazisti in ritirata dall'Italia.
Il 12 agosto 1944 tre reparti delle SS tedesche, comandate dal generale Max Simon e aiutate da fascisti collaborazionisti, accerchiarono il piccolo borgo che, qualificato dallo stesso comando tedesco come zona sicura per gli sfollati, aveva superato quell'estate i 1.000 abitanti. In poco più di tre ore i nazifascisti massacrarono 560 civili inermi, in maggioranza donne, bambini ed anziani. Mitra, fucile, bombe a mano, incendi delle case furono i metodi utilizzati per la strage: una violenza e una crudeltà tali che una parte delle vittime non fu nemmeno identificata.
Bibliografia e approfondimenti:
- Giovanni Cipollini, Operazioni contro i ribelli. I crimini della XVI SS Panzer Grenadier Division nel settore occidentale della Linea Gotica. Estate 1944, Mauro Baroni Editore, Viareggio (LU) 1996;
- Paolo Paoletti, Sant'Anna di Stazzema. 1944 la strage impunita, Mursia, Milano 1998;
- Marco Palla (a cura di), Tra storia e memoria. 12 agosto 1944: la strage di Sant'Anna di Stazzema, Carocci, Roma 2003;
- Toni Rovatti, Sant'Anna di Stazzema: storia e memoria della strage dell'agosto 1944, DeriveApprodi, Roma 2004;
- Laura Pellegrini, L'ultimo girotondo: lettere dei bimbi della strage di Sant'Anna, Melchisedek, Milano 2007;
- Paolo Pezzino, Sant'Anna di Stazzema. Storia di una strage, Il Mulino, Bologna 2008;
- Caterina di Pasquale, Il ricordo dopo l'oblio. Sant'Anna di Stazzema, la strage, la memoria, Donzelli Editore, Roma 2010;
- portale web di Sant'Anna di Stazzema.
Massacro di Sant'Anna di Stazzema - Per saperne di più...