L'episodio dell'
eccidio di Valletta dell'Aldriga è il massacro di dieci soldati italiani, catturati dai tedeschi dopo l'
8 settembre 1943 e rinchiusi nel campo di concentramento di Gradaro, nel mantovano. Alle 4 del mattino del 19 settembre 1943 i dieci uomini furono prelevati dal campo e portati in località Valletta dell'Aldriga dove, muniti di pale, vennero obbligati a scavarsi le fosse e subito dopo fucilati dai tedeschi.
Inizialmente motivato come
rappresaglia, l'azione fu in realtà compiuta soltanto a scopo intimidatorio e per preservare l'importanza logistico-strategica del mantovano, scoraggiando qualsiasi tentativo di attacco ostile.
Bibliografia e approfondimenti:
- Luigi Lonardo, Mantova 1943. Una stagione in guerra, FrancoAngeli Edizioni, Milano 1995;
- Enzo Collotti, Renato Sandri, Frediano Sessi (a cura di), Dizionario della Resisstenza, 2 voll., G. Einaudi Editore, Torino 2001;
- Carlo Benfatti, La Resistenza della Provincia Mantovana. 1943-1945 Itinerari della memoria, Sometti, Mantova 2005.
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