Avvenuto il 19 settembre 1943, l'eccidio di Boves fu uno dei primi compiuti dalle truppe tedesche in Italia dopo l'armistizio dell'8 settembre. Questo episodio rivelò una delle caratteristiche dell'occupazione tedesca nella penisola: l'applicazione delle stesse brutali misure di repressione messe in atto in Europa orientale.
A Boves, piccolo paesino in provincia di Cuneo, l'azione dei tedeschi fu devastante: svariate case furono incendiate e 32 civili uccisi, compresi il parroco ed il commissario della prefettura, i quali, addirittura, vennero bruciati vivi.
Bibliografia e approfondimenti:
- Renato Aimo, Il prezzo della pace. La gente bovesana e la Resistenza. 1943-1945, L'Arciere, Cuneo 1989;
- AA.VV., Boves. Storie di guerra e di pace, Primalpe, Cuneo 2002;
- G. Rovero e G. Neppi Modona, Aspetti della Resistenza in Piemonte, ISR Torino, Book Store, Torino 1997;
- Livio Berardo (a cura di), I sentieri della libertà. Piemonte e Alpi Occidentali. 1939-1945 La guerra, la Resistenza, la persecuzione razziale, Touring Club Italiano, Milano 2007.
Eccidio di Boves - Per saperne di più...